Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.— Lucio Anneo Seneca
Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.
Avere amici tutti sarebbe faticoso: è sufficiente non averli nemici.
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
Tollera ciò che accade come se avessi voluto che accadesse.
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.
Io so che l'odio come l'ira hanno la loro funzione nello sviluppo della società, perché l'odio dà la forza e l'ira sprona al mutamento.
La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia.
Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti.
Le tigri dell'ira sono son più sagge dei cavalli della sapienza.
Uomo affamato, uomo arrabbiato.
Quando sei arrabbiato, conta fino a quattro; quando sei molto arrabbiato, bestemmia.
La vera, unica sfortuna: quella di venire alla luce. Risale all'aggressività, al principio di espansione e di rabbia annidato nelle origini, allo slancio verso il peggio che le squassò.
La pazienza è la virtù dei Morti. Perché i Forti, se si arrabbiano, ti fanno un mazzo così.
Credo che la vera concentrazione si trovi ad un certo punto tra la rabbia e la serenità.
Figliuol mio, disse 'l maestro cortese, quelli che muoion nell'ira di Dio tutti convegno qui d'ogni paese; e pronti sono a trapassar lo rio chè la divina giustizia li sprona, sì che la tema si volve in disìo.