Nessun uomo è mai stato saggio per caso.— Lucio Anneo Seneca
Nessun uomo è mai stato saggio per caso.
Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.
Le ricchezze sono al servizio del saggio, allo sciocco comandano.
L'utilità dà la misura del necessario: ma il superfluo in che modo si può misurarlo?
Una mano lava l'altra.
Pensa a chi vuoi, giovani, vecchi, uomini maturi: li troverai ugualmente timorosi della morte, ugualmente ignari della vita.
È tanto difficile ai ricchi di acquistare saggezza, quanto ai saggi di acquistare ricchezza.
Quanto proni al dubbio, quanto cauti sono i saggi!
Il saggio non vuole essere considerato come una giada, né disprezzato come una pietra.
La saggezza e il genio sono fidanzati, ma non hanno mai potuto sposarsi.
È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri. Se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio.
Le parole sono i gettoni dei saggi, che non fanno i conti con essi, ma sono i soldi degli sciocchi.
Al termine di ogni esperienza non si diventa saggi si diventa esperti. Ma in che cosa?
È sorprendente quanto possano essere saggi gli statisti, quando hanno dieci anni di ritardo.
Questo è essere saggi, volgere l'anima a seconda di ciò che è necessario.
Anche la morte non deve essere temuta da colui che ha vissuto saggiamente.