L'unico tempo certo è quello passato.— Lucio Anneo Seneca
L'unico tempo certo è quello passato.
Nessuno può vivere felice se bada solo a sé stesso, se volge tutto al proprio utile: devi vivere per il prossimo, se vuoi vivere per te.
Quando consideri il numero di uomini che sono davanti a te, pensa a quanti ti seguono.
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Pancia vuota non sente ragioni.
Il passato è costruito a partire dal presente, il quale seleziona ciò che, ai suoi occhi, è storico, vale a dire precisamente ciò che, nel passato, si sviluppa per produrre il presente.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Il mio passato: quando è stato bello, rammento la situazione; quando è stato brutto, rammento me stesso.
La negazione del passato, in apparenza ottimistica e progressista, rivela a un esame più approfondito la disperazione di una società incapace di affrontare il futuro.
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
A ogni bivio sul sentiero che porta al futuro, la tradizione ha posto 10.000 uomini a guardia del passato.
Del passato dovremmo riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.