L'unica cosa di cui aver paura è la paura.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
In politica nulla accade a caso.
Coloro che hanno a lungo goduto dei privilegi di cui noi godiamo, col tempo dimenticano che per conquistarli sono morti degli uomini.
La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Vi mostrerò la paura in una manciata di polvere.
Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.
La paura del pericolo è diecimila volte più agghiacciante del pericolo stesso: il peso dell'ansia ci pare più greve del male temuto.
Vi esorto solo a non farvi governare dalla paura.
E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
La disperazione è la paura più dannosa di tutte.
La paura può servire, ma mai la codardia.
La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
La paura creò gli dei, l'audacia ha creato i re.