Chi vi vuole bene, vi fa paura.— Aristofane
Chi vi vuole bene, vi fa paura.
Bevendo gli uomini migliorano:fanno buoni affari,vincono le cause,son felicie sostengono gli amici.
Diceopoli: Tu che al culo focoso il pelo radi, tanta barba, o scimmiotto, al mento avendo, cammuffato da eunuco, ti presenti? E quest'altro chi è? Che sia Stratone?
Gli uomini assennati spesso imparano dai loro nemici. È dai suoi avversari, non dai suoi amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra; e questa lezione salva i loro bambini, le loro case e le loro proprietà.
Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
Paura e dolore devono essere visti come un invito non a chiudere gli occhi, ma ad aprirli ancora di più.
La mia paura è il mio solo coraggio.
Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.
La paura nasce più tosto che altra cosa.
Come un capitale liquido, pronto per ogni genere di investimento, il capitale della paura può essere, ed è trasformato in qualsiasi genere di profitto, commerciale o politico.
Le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero.
Che differenza c'è se ci cade addosso il casotto delle sentinelle o un monte? Nessuna. Eppure c'è chi teme di più quest'ultima evenienza, sebbene entrambe siano ugualmente mortali: abbiamo più paura delle cause che degli effetti.
Gli uomini che pensano di odiare ciò di cui in realtà hanno paura di avere bisogno non sono molto interessanti.
La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.