L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.— Aristofane
L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Gli uomini assennati spesso imparano dai loro nemici. È dai suoi avversari, non dai suoi amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra; e questa lezione salva i loro bambini, le loro case e le loro proprietà.
Le persone oneste ed intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.
Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile: a ben vedere, significa onorare gli onesti.
Chi vi vuole bene, vi fa paura.
Non c'è nulla al mondo peggio delle donne impudiche, tranne forse le donne.
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.
Il risentimento è come bere veleno e sperare che uccida i tuoi nemici.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
L'ambizione è uno sfrenato desiderio di essere vilipesi dai nemici da vivi e ridicolizzati da morti.
Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Puoi essere un uomo di successo e avere dei nemici oppure puoi non essere un uomo di successo e avere degli amici. Devi scegliere.
Se non avrai nemici significherà che hai sbagliato tutto.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.