L'aforisma di Friedrich Dürrenmatt suggerisce una profonda riflessione sul modo in cui la realtà si manifesta alla mente umana. Invece dell'approccio scientifico che spesso associamo al comprensivo del mondo, l'autore sostiene che se fosse possibile sentire direttamente il linguaggio della vita stessa, questa non sceglierebbe termini astrusi o tecnici ma piuttosto un'espressione semplice e pura. La metafora di una canzone infantile è significativa perché rappresenta l'innocenza ed essenzialità dell’esperienza umana prima che la complessità del pensiero adulto ne alteri il senso originario. Questo aforisma invita quindi ad un ritorno alla semplicità e all'autenticità nella percezione della realtà, suggerendo una visione più poetica e meno astratta di come viviamo le nostre esperienze quotidiane.