Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.— Friedrich Nietzsche
Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Quando uno pensa molto e intelligentemente, non solo il suo volto, ma anche il suo corpo acquista un aspetto intelligente.
Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli, crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
Un'anima che si sa amata, ma che da parte sua non ama, rivela la propria feccia, quel che v'è d'infimo, in essa, emerge.
Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato nello stesso tempo.
Si comincia con il disimparare ad amare gli altri e si finisce con il non trovare in noi stessi più niente degno di essere amato.
Quello che mi meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti.
I cattivi sono cattivi, Charles. Per quanto una cosa possa non essere colpa loro, sono colpevoli per altri motivi.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui non dotati di pietas.
Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio.
Non credo ai demoni. L'indifferenza e l'incomprensione possono creare cattiveria. Molto spesso quelle che sembrano persone maligne in realtà sono vittime di cattiverie.
Non è possibile che non sia cattivo l'uomo che un'irrimediabile sventura ha abbattuto.
Il demonio lascia in pace i cattivi cristiani: nessuno se ne occupa.
Quando conosco qualcuno, io penso sempre che si tratti di una persona perbene e continuo a pensarlo finché non ho la prova contraria. Se ho la prova contraria, poi, non dico che quella persona è cattiva. Dico: è stata cattiva con me.
Sovente gli uomini cattivi creano, a loro danno, discepoli che li superano.