La donna è stata il secondo errore di Dio.— Friedrich Nietzsche
La donna è stata il secondo errore di Dio.
Il prendere parte alla gioia, non il prender parte al dolore, fa l'amico.
Sei uno schiavo? Allora sei incapace di essere amico. Sei un tiranno? Allora sei incapace di avere amici. Per troppo tempo nella donna si è celato uno schiavo e un tiranno. Perciò la donna non è ancora capace di amicizia: essa conosce solo l'amore.
Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato nello stesso tempo.
Gli uni governano per il piacere di governare, gli altri per non essere governati; questi hanno solo il più piccolo dei due mali.
Un matrimonio si dimostra buono se sopporta per una volta un'eccezione.
La grande domanda a cui non è mai stata data risposta e alla quale io non sono mai stato in grado di rispondere, a dispetto di trent'anni di ricerca sull'animo femminile, è: "Cosa vuole una donna?".
Quando una donna continua a non accettare la corte di un uomo che da anni nutre per lei un desiderio sconfinato, lo fa soltanto perché non vuole deludere il suo nobile spasimante.
Fornite alle donne occasioni adeguate e le donne potranno fare di tutto.
Offrite un alibi a una donna, e otterrete da lei quello che vuole.
L'angelo della famiglia è la donna.
Mai far capire a una donna quanto è importante, altrimenti non ti dà scampo.
Le donne rappresentano il trionfo della materia sull'intelletto, proprio come gli uomini rappresentano il trionfo dell'intelletto sulla morale.
Vi sono brave donne a questo mondo. Io ne ho conosciute perfino due o tre.
Esiste una certa piacevolezza esteriore della donna che il gusto provinciale considera a torto come bellezza. E poi esiste la vera bellezza erotica della donna. E riconoscere questa bellezza a un semplice sguardo non è certo cosa da poco. È un'arte.
Le donne più felici, come le più felici nazioni, non hanno storia.