Una montagna non può spaventare chi vi è nato.— Friedrich Schiller
Una montagna non può spaventare chi vi è nato.
Neanche gli Dei possono nulla contro la stupidità umana.
Soltanto un giocatore disperato tenta il tutto per tutto.
Tutto può essere sacrificato per il bene dello Stato, ma non ciò al quale lo Stato stesso deve servire solo come mezzo.
Io sono migliore della mia fama.
Contro la stupidità gli stessi dei lottano invano.
Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi.
Chi ha fede muove le montagne; chi ha fede fa proseliti; chi ha fede vince le battaglie.
E catene di monti coperte di nevi / saranno confine a foreste di abeti.
Alcune vette, ergendosi più arditamente, bucavano le grigie nubi e riapparivano al di sopra dei mobili vapori, simili a scogli emersi in pieno cielo.
La montagna sembra sempre più vicina di quello che è.
Quando due persone salgono ognuna dalla propria profonda valle e si incontrano in cima ad una grande montagna, non ha importanza quale sia il nome della montagna o da dove vengano quelle persone. Quando siamo in cima abbiamo la sensazione di trovarci sul tetto del mondo.
La palla della neve quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più moltiplicò la sua magnitudine.
Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.
Mentre il mio spirito se ne va in macchina lungo il mare su strade sterrate rognose più tossiche di un sigaro scadente e mentre continuo ad andare solo e spensierato le case dei ricchi su in alto sembrano folli, annebbiate e atterrite sulle cime delle piatte montagne.
Grandi cose si compiono quando gli uomini e le montagne si incontrano.