George Carlin, un'icona della satira americana, sottolinea in modo provocatorio l'ipocrisia sociale attraverso la critica delle posizioni politiche e morali. La sua citazione denuncia come certe retoriche proclamate a favore dell'esistenza umana possano nascondere invece un atteggiamento discriminatorio verso una parte specifica della società, in questo caso le donne. Carlin evidenzia il contrasto tra la retta moralità enunciata e l'effettiva pratica sociale che spesso trascura i diritti delle femminili, mettendo a nudo un dibattito politico troppo superficiale o manipolativo.