Uomo! Tu pendolo fra un sorriso e una lacrima.— George Gordon Byron
Uomo! Tu pendolo fra un sorriso e una lacrima.
Tutta la storia umana attesta che la felicità dell'uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.
C'è qualcosa di pagano in me da cui non posso liberarmi. In breve, non nego nulla, ma dubito di tutto.
Qui sono sepolti i resti di chi possedeva bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia, e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.
Nel primo bacio d'amore rivive il paradiso terrestre.
Dal caos Dio creò un mondo e dalle grandi passioni nasce un popolo.
L'uomo si comporta involontariamente in maniera nobile, quando si è abituato a non voler nulla dagli uomini e a sempre dar loro.
All'età di cinquant'anni ogni uomo ha la faccia che si merita.
Degli uomini cattivi puoi fidarti. Quelli almeno non cambiano.
Chi fa di sé stesso una bestia si sbarazza della pena di essere un uomo.
Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo.
L'uomo non è affatto cattivo dalla nascita, ma semplicemente non è sufficientemente buono per le esigenze della vita sociale moderna.
Gli uomini di poche parole sono i migliori.
Due cose l'uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto.
Conosco molti uomini sposati, ne conosco persino alcuni felicemente sposati, ma non ne conosco uno solo che non cadrebbe in un tombino per correre dietro alla prima ragazza carina che gli fa l'occhiolino.
La maggior parte degli uomini sono così naturali da non avere il senso della bellezza.