Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
I saggi vivono per i pazzi, e i pazzi per i saggi. Se tutti fossero signori, non ci sarebbero signori: così, se tutti saggi, non ci sarebbero saggi, e se tutti pazzi non ci sarebbero pazzi. Il mondo sta bene come sta.
A sessant'anni, so poco più della saggezza di quando ne avevo trenta, ma so un sacco di cose in più sulla follia.
Ci sono molte domande che gli stupidi possono porre e a cui i saggi non sanno rispondere.
La saggezza è il navigare indenni in mezzo alle sirene, riconoscere le illusioni per quello che sono.
Questa è la vecchia massima dei colti, l'adulazione è il cibo degli stolti; ma ogni tanto un uomo saggio, accondiscende a darvi un assaggio.
L'istruzione rende il saggio un po' più saggio, ma rende il cretino molto più pericoloso.
È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle armi.
Il buon Dio ci fa invecchiare per un motivo: diventare saggi e trovare i difetti in tutto ciò che ha fatto.
L'esperienza degli altri si aggiunge alla nostra conoscenza, ma non alla nostra saggezza; quella si paga a caro prezzo.
Lo stupido non perdona e non dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona, ma non dimentica.