Arte oratoria: arte di dire il minimo di cose col massimo di parole.— Georges Elgozy
Arte oratoria: arte di dire il minimo di cose col massimo di parole.
Demagogo: oratore politico che promette a tutti ciò che rifiuta a ciascuno, se è di sinistra; e che promette a ciascuno ciò che rifiuta a tutti, se è di destra.
Fortuna: unica spiegazione ammissibile per il successo altrui.
Castità: il piacere di non godere.
Pazzo: razionalista in anticipo per i suoi tempi.
Scrittore: razza di intellettuali con pubblico limitato e presunzione infinita.
Nell'oratoria la più grande arte è nascondere l'arte.
Tutti i grandi movimenti devono la loro origine a grandi oratori, non a grandi scrittori.
Oratoria. Congiura tra pensiero e azione ai danni delle facoltà intellettive. Una forma di tirannide in parte temperata dalla stenografia.
Un brillante oratore sa scrivere meglio di quanto un brillante scrittore sappia parlare, a meno che lo scrittore s'eserciti costantemente nell'oratoria.
Tutti i formidabili eventi che mutarono l'aspetto del mondo furono addotti non da scritti ma dalla parola parlata.
Gli oratori sono simili alle rane: queste, infatti, gracidano nell'acqua; quelli presso la clessidra del tribunale.
Tutti i grandi oratori furono all'inizio pessimi parlatori.