Lo stile è l'uomo.— Georges-Louis Leclerc
Lo stile è l'uomo.
Lo stile non è altro che l'ordine e il movimento che si mette nei propri pensieri.
Il genio non è altro che una grande attitudine alla pazienza.
L'amore, la bellezza, lo stile... Ho dei gusti molto semplici. Mi piace il meglio di tutto.
La musica e la vita sono solo questioni di stile.
Lo stile è anche il frutto di un continuo studio, e si procede pure per sottrazione: cioè osservando i gesti altrui che non ci piacciono, evitando gli esempi negativi che non vogliamo emulare. Ecco perché lo stile s'impara.
Quando si trova uno stile naturale, si è sorpresi e deliziati, perché dove ci si aspettava di vedere un autore, si scopre un uomo.
Lo stile più semplice, e che conviene più comunemente usare, è di tutti il più difficile; come tra tutte le biade la più delicata è quella, che richiede dall'uomo il più di fatica e di studio.
Più stili ci sono meglio è: va bene anche Alba Parietti che si mette in minigonna e poi parla della Resistenza.
Nell'esercizio anche del più umile dei mestieri, lo stile è un fatto decisivo.
Le discussioni sulla grammatica e lo stile sono spesso feroci come quelle sull'IBM contro il Mac, e altrettanto inutili come quelle sulla Coca contro la Pepsi o i boxer contro gli slip.
Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È gusto e cultura.
Lo stile, non importa quanto oltraggioso possa risultare, è espressione della propria personalità. La mia è una personalità classica.