È impossibile parlare del razzismo di oggi se non si ricorda il razzismo di ieri.— Gian Antonio Stella
È impossibile parlare del razzismo di oggi se non si ricorda il razzismo di ieri.
L'unica razza che conosco è quella umana.
Lo scopo supremo dello Stato nazionale è quello di conservare quei primordiali elementi di razza che, quali donatori di civiltà, creano la bellezza e la dignità d'un'umanità superiore.
Tutto è razza e non c'è altra verità.
Il mio sogno è che i miei quattro bambini possano vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere.
Finché il colore della pelle di un uomo sarà più importante di quello dei suoi occhi sarà sempre guerra.
Un uomo dovrebbe, qualunque cosa accada, tenere per la propria casta, razza e discendenza. I bianchi vadano con i bianchi, i negri con i negri.
Lo Stato non rappresenta un fine ma un mezzo. Esso è la premessa della formazione d'una superiore civiltà umana, ma non è la causa di questa. La causa è riposta solo nella presenza d'una razza idonea alla civiltà.
Io non domando a che razza appartenga un uomo, basta che sia un essere umano; nessuno può essere qualcosa di peggio.
Il razzismo è l'espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.
I problemi della razza sono essenzialmente problemi di relazioni umane, e i problemi della razza non sono che una delle tante prove del nostro fallimento nelle relazioni umane.