La politica è il regno della sopraffazione.
Ho studiato politica per cinquant'anni, e me ne sono fatto una tale zuppa per cui ci sto in mezzo senza appassionarmi mai.
Le ideologie sono la maschera con cui si fa la politica, per celarne le asprezze e inseguire il consenso.
La politica conosce una debolezza ideologica per la quale nella società non ci si identifica più con chi la rappresenta.
Chi non si occupa di politica, ha già preso quella decisione politica che voleva risparmiarsi: serve il partito al potere.
La storia insegna che non esiste politica sociale senza un movimento che sia capace di imporla.
Il sonno della ragione produce ministri.
La politica richiede una certa retorica. Non richiede un'azione morale che corrisponda alla retorica. La politica richiede invece azione politica.
La politica rovina il carattere.
L'Europa è la prosecuzione della politica con altre banche.
Dal che si potrebbe concludere che più un bugiardo ha successo, più gente riesce a convincere, più è probabile che finirà anche lui per credere alle proprie bugie.
Ogni idea politica è un organismo vivo. I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi.
Quel che più spaventa nei partiti non è quello che dicono, è quello che trascurano o si rifiutano di dire.