La politica è il regno della sopraffazione.— Gianfranco Miglio
La politica è il regno della sopraffazione.
Ho studiato politica per cinquant'anni, e me ne sono fatto una tale zuppa per cui ci sto in mezzo senza appassionarmi mai.
Le ideologie sono la maschera con cui si fa la politica, per celarne le asprezze e inseguire il consenso.
La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
Sottomettersi o dimettersi.
Mi piacerebbe avere cose divertenti da dire sulla politica, ma non ne ho.
Da giovane ho posto la mia fiducia in Dio - non nella politica - e non ho mai confuso tra loro le due questioni.
Gli incontri al vertice tendono ad essere come l'accoppiamento dei panda. Le aspettative sono sempre elevate, e i risultati solitamente deludenti.
In politica ci corre una grande distanza dalle promesse alla realtà.
Per diventare padrone, il politico si atteggia a servo.
In politica, chi ha paure perde.
La religione cristiana era nelle intenzioni una rivoluzione politica che, fallita, divenne poi morale.
Credo che la concretezza delle donne contribuisca a tenerle lontane dalla politica, vista come un luogo dove si chiacchiera molto ma si fa poco.