Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia.— Silvio Berlusconi
Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia.
La mia segretaria mi ha detto che nell'ultima settimana ogni giorno ho lavorato 17 ore, fatto 32 telefonate, avuto 23 incontri. La stampa dovrebbe avere più rispetto di uno che si sacrifica come me per l'interesse di tutti senza avere il minimo interesse personale.
Dire che io utilizzo la mia posizione di leader politico per interessi personali è negare il disinteresse e la generosità che mi appartengono.
Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: "Presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa...". Vedete che scherzi che fa l'età?
L'attività del governo non può che compiacere il Papa e la sua Chiesa.
Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo.
Una piccola insurrezione, di tanto in tanto, è una cosa buona e così necessaria nel mondo politico come i temporali in quello fisico. Previene la degenerazione del governo e alimenta una generale attenzione per la cosa pubblica.
La legge generale dello sviluppo delle istituzioni politiche concepite dall'idealismo rivoluzionario è che inizino come espressioni di coscienza e col tempo diventino enti per l'emissione di autorizzazioni e la distribuzione delle poltrone.
Siccome la politica è la scienza del possibile, sembra attraente solo a cervelli di seconda categoria.
Se la politica non riesce a essere un punto alto di mediazione nell'interesse generale, le istituzioni saltano e prevale chi ha più forza economica o più forza di pressione.
La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.
Tutte le madri desiderano che i propri figli crescano fino a diventare presidente, senza però volerli vedere diventare politici durante questo processo.
Si può avere il linguaggio, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza avere il denaro, ma non si possono avere il denaro, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza il linguaggio.
Ho fatto una fortuna criticando la politica del governo e poi la restituisco al governo sotto forma di tasse per mantenerlo in funzione.
Il segreto dell'agitatore è di rendersi stupido quanto i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.
La politica è l'arte del possibile.