Non mi piace quando la politica serve a far vedere le facce di onorevoli in televisione.— Giovanni Toti
Non mi piace quando la politica serve a far vedere le facce di onorevoli in televisione.
La televisione deve dare le notizie; il mestiere del giornalista è raccontare a chi torna a casa quello è accaduto di importante in questo Paese su cronaca, politica o economia. Spesso privilegiamo la cronaca sulla politica, ma non la rifuggiamo.
La forza di un gruppo editoriale è la polifonia.
Il segreto dell'agitatore politico è rendersi stupido come i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.
La fallacia di una mente liberale è vedere il bene in tutto. Questo ha dato un aiuto al crescere del male.
Qui non stiamo parlando di sostituire una classe politica con un'altra, qui stiamo parlando di questioni generali, di problemi mondiali, di come riprogettare la vita, e per fare questo ci vuole un pensiero. Non basta una politica.
Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.
Le politiche sono molte, i princìpi sono pochi, le politiche cambiano, i princìpi mai.
La politica è sintesi di teorie e di interessi, di principi e di fatti; la politica è vita nel senso più completo della parola.
La politica è l'arte di cercare problemi, esistenti o meno, analizzarli erroneamente e provvedere ad una soluzione sbagliata.
Perché si chiama Democrazia Cristiana? Perché vogliono fare i furbi. Democrazia va bene, ma cristiana. Perché Come se io, per prendere i voti degli elettricisti, mi chiamassi democrazia elettrica.
Da giovane ho posto la mia fiducia in Dio - non nella politica - e non ho mai confuso tra loro le due questioni.
Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra.