Quanto pesa una lacrima?
Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.

— Gianni Rodari
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MiseriaFame

Altre frasi di Gianni Rodari

Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente.
— Gianni Rodari
Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: Buon viaggio!
— Gianni Rodari
Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
— Gianni Rodari
Chi vuole la pace, prepara la guerra!
— Gianni Rodari
È difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi.
— Gianni Rodari
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Ad alcuni giovani monaci che brontolavano per la povertà del cibo monastico il grande Antonio disse:- Ricordatevi che ci sono popoli interi il cui pane quotidiano è la fame!
— R. Kern
Consolarsi con l'altrui miserabilità può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.
— Bertrand Russell
La fame fa imparare in fretta tutti i mestieri.
— Aulo Persio
Quelli che hanno dei mezzi pensano che la cosa più importante al mondo sia l'amore. I poveri sanno che è la ricchezza.
— Gerald Brenan
Chi non ha figli sfugge a parecchia miseria.
— Euripide
Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.
— Virgilio
Coloro che guardano alla miseria con indifferenza, sono i più miserabili.
— Paulo Coelho
Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
— Ugo Foscolo
Se ci è così difficile accettare le nostre miserie, è perché abbiamo il sentore che esse non ci facciano più amare: siccome in questo o quel settore della nostra vita siamo manchevoli, ci diciamo che non meritiamo di essere amati.
— Jacques Philippe
Nei bei giorni d'estate, quando un ardente sole incendia le vie, un chiarore biancastro cade dai vetri sporchi e si trascina miseramente nel passaggio. Nei brutti giorni d'inverno, nelle mattinate di nebbia, i vetri gettano soltanto oscurità sulle pietre viscide, oscurità sporca e ignobile.
— Emile Zola