Se non ci fosse Dio, non ci sarebbero gli atei.
I veri mistici non nascondono i misteri, li rivelano. Pongono una cosa nella piena luce del giorno e, quando l'avete vista, essa è ancora un mistero. Ma i mistagoghi nascondono una cosa nell'oscurità e nel segreto e, quando la scoprite, è un'insulsaggine.
Matrimoni imprudenti! E ditemi: dove mai in cielo o in terra si son visti matrimoni prudenti? Altrettanto varrebbe discorrere di suicidi prudenti!
La Provvidenza ci ha tagliato l'immortalità a pezzetti, come la nutrice taglia a bastoncelli il pane imburrato al bambino.
Qualsiasi uomo può essere lodato, e a ragione. Anche soltanto stando in piedi su due gambe fa qualcosa che una mucca non sa fare.
L'uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.
La lode più alta a Dio è nella negazione dell'ateo che ritiene la creazione tanto perfetta da poter fare a meno di un creatore.
L'ateismo non conduce necessariamente alla corruzione dei costumi.
Per quanto l'ateismo possa esser stato logicamente sostenibile prima di Darwin, soltanto Darwin creò la possibilità di adottare un punto di vista ateo con piena soddisfazione intellettuale.
Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che - nel loro rancore contro le religioni tradizionali come "oppio delle masse" - non possono sentire la musica delle sfere.
L'ateo non ha altro criterio del vero che i sensi; non altra esistenza che la propria; non altro bene al di fuori di sé; non altri doveri che verso sé medesimo.
L'ateismo non è una fede, e non fa opera di sconversione. Rivendica soltanto, cristianamente, di poter dare alla ragione ciò che è della ragione. E non dimentica, volterrianamente, che bisogna coltivare anche il proprio giardino, e non soltanto quello dell'Eden.
L'ateismo è un'aspirazione non soltanto realistica, ma anche nobile e coraggiosa.
Anche un ateo può essere in buona fede.
L'ateismo che nasce nel nome della ribellione morale e della passione intellettuale ha molto da insegnare ai credenti.