Non occorre intelletto per essere intellettuali.
Bisognerà che penetriamo in profondità più fonde dei cieli, e che diventiamo più vecchi de' primissimi angeli, prima di poter sentire, sia pur nelle vibrazioni minime, l'immortale violenza di quella duplice passione con la quale Dio ama e odia il mondo.
La serietà non è una virtù. Sarebbe un'eresia, ma un'eresia molto più giudiziosa, dire che la serietà è un vizio.
Le strade sono piene del rumore dei taxi e delle automobili, dovuto non all'attività, ma al riposo umano. Ci sarebbe meno trambusto se ci fosse più attività: se la gente semplicemente andasse a piedi. Il nostro mondo sarebbe più silenzioso se fosse più energico.
Ogni particolare indica qualche cosa, certo, ma in genere indica la cosa sbagliata. A me sembra che i fatti indichino in tutte le direzioni, come i mille rami di un albero. È solo la vita dell'albero che ha unità e si innalza, solo la linfa verde che sgorga, come una fontana, verso le stelle.
Il paradosso è stato definito come "la verità che sta ritta in piedi sulla propria testa per attirare l'attenzione", ed è stato difeso sulla base del fatto che esiste un gran numero di credenze che sta ben saldo sui propri piedi, visto che la testa non la possiede.
La poesia guarisce le ferite inferte dall'intelletto. Consta di componenti opposte, di verità elevatrice e di illusione piacevole.
L'intelletto distingue fra il possibile e l'impossibile. La ragione distingue fra il sensato e l'insensato. Anche il possibile può essere insensato.
Vera disciplina nelle cose dell'intelletto è una spietata intransigenza contro lo spirito di discussione. Ogni concessione fatta in nome della reciproca eguaglianza è un tradimento della verità su cui si fa prevalere la cortesia. Pensare divide.
Se Dio ha creato il mondo come un meccanismo perfetto, ha perlomeno concesso al nostro intelletto totalmente imperfetto di comprenderne piccole parti, non risolvendo innumerevoli equazioni, ma permettendoci di usare i dadi con abbastanza successo per prevederne i comportamenti.
Gli uomini di più ampio intelletto sanno che non c'è netta distinzione tra il reale e l'irreale, che le cose appaiono come sembrano solo in virtù dei delicati strumenti fisici e mentali attraverso cui le percepiamo.
Chi ragion vuol tutta gelo Senza slanci, senza affetto, Tarpa l'ali all'intelletto, Non s'innalza fino al ver.
Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano ciò in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.
La volontà è più forte dell'intelletto.
Con questa filosofia l'animo mi s'aggrandisse, e me si magnifica l'intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera ch'aspetto, si la mutazione è vera, io che son ne la notte, aspetto il giorno, e quei che son nel giorno, aspettano la notte.
L'intelletto è spirito meccanico, l'arguzia spirito chimico, il genio spirito organico.