Non più la luna è cielo a noi, che noi a la luna.
E non è quel che noi siamo e quel che noi facciamo, che ne rendi onorati o disonorati, ma sì ben quel che altri stimano, e pensano di noi.
Questo animale che chiamiamo Amore, per il più suole assalire colui ch'ha poco da pensare e manco da fare.
Gli uomini più divoti e santi, amatori et exequitori dell'antiqua e nova legge, absolutamente e per particolar privilegio son stati chiamati asini.
Non è vera né buona legge quella che non ha per madre la Sofia e per padre l'Intelletto razionale.
La luna nello scempiato alone non è che un occhio, tutto mangiato dalle mosche, che emana lume di lutto.
Cala la luna e io non spero, l'illusione è il lusso della gioventù.
Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me? Forse nel sole, forse nell'ombra così per esser, ombra nel sole, luce nell'ombra, sempre per me.
Se potessi chiedere a Dio una sola cosa gli chiederei di fermare la luna, di fermare la luna e far sì che questa notte e la vostra bellezza durino per sempre.
Non chiedere la luna. Abbiamo le stelle.
La vedi la luna? La prenderei per farne un diadema per te. Le vedi le stelle? Le prenderei per farne orecchini per te. Li vedi i pianeti? Li prenderei per farne collane a te. Allora, me la dai o devo distruggere l'universo?
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell'acqua scura di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Magnifica desolazione.
Noi non abbiamo vie di mezzo: o stiamo sulla luna o andiamo nel pozzo.