Se la natura non mi ha dato le ali, forse non è mio destino volare.— Giorgio Faletti
Se la natura non mi ha dato le ali, forse non è mio destino volare.
- Come è andare in moto? - È pericoloso, sempre. E veloce, se vuoi. Ma come ricompensa ogni volta c'è la libertà, se ne sei capace.
La realtà disegna a volte mostri ben peggiori e quando succede non si può strappare il disegno perché tutto finisca.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
Talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Ecco cosa siamo, nient'altro che dei piccoli dinosauri. E la nostra pazzia prima o poi sarà la causa della nostra fine.
Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano.
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d'ali.
Volare è utile, atterrare è necessario.
Credi di volare e sono calci nel sedere.
Quando avrai provato l'emozione del volo,una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare.
Se Dio avesse voluto che l'uomo volasse, l'avrebbe fatto nascere con un biglietto.
Molti hanno aperto le ali senza essere capaci di volare, come gabbiani ipotetici.
Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare.
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.