La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
La notte fa il suo gioco, e serve anche a quello: a far sembrare tutto, tutto un po' più bello.
Non c'è nulla di irrecuperabile. Guardate me: all'inizio mi tiravano i pomodori, oggi il mio quarto disco viene elogiato da tutti. Il segreto è la forza di volontà.
Sai che fedele io non lo sono a niente io non lo sono con me io non lo sono con te neanche con Dio nemmeno con la gente.
Viaggiare è una maniera di comporre e scrivere canzoni attraverso i piedi, è una forma di scrittura attraverso il movimento.
Che cos'è la vertigine? Paura di cadere? Ma allora perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.
Chi tende continuamente "verso l'alto" deve aspettarsi prima o poi d'essere colto dalla vertigine.
Temere la vertigine, anche se non soffri di vertigine. È il solo modo per nutrire l'emozione, ultima possibilità di vita che ti resta.
Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano.
Quando avrai provato l'emozione del volo,una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare.
Credi di volare e sono calci nel sedere.
Se Dio avesse voluto che l'uomo volasse, l'avrebbe fatto nascere con un biglietto.
Volare è utile, atterrare è necessario.
Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare.
Molti hanno aperto le ali senza essere capaci di volare, come gabbiani ipotetici.
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d'ali.
Vola solo chi osa farlo.
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