La vendetta e la giustizia a volte coincidono.
E in mezzo a tutto questo non c'era da sorprendersi se ogni tanto veniva fuori qualcuno che, da solo, scriveva col sangue il suo destino.
Geni incompresi nel mondo non ce ne sono, se uno ha qualcosa da dire prima o poi viene fuori. Il 10% dipende dal talento, ma l'altro 90 dal lavoro duro.
La morte era l'unica certezza che era dato possedere, una certezza che stava appoggiata come un grande uccello bianco sulla spalla di ogni uomo.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
Il coraggio è anche questo: la consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdesi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
La vendetta che sopravvive alla morte dell'essere odiato, che non è mai sazia, causa un tetro spavento.
Un torto non può essere risarcito se il prezzo pagato ricade su chi si vendica.
Mi sarà molto difficile vendicare tutti quelli che devono essere vendicati, perché la mia vendetta sarebbe solo l'altra parte dello stesso rito inesorabile.
Non si dee rendere a nessuno ingiustizia per ingiustizia, male per male, qual ch'ella sia la ingiuria che abbi ricevuto.
La vendetta del sesso è l'amore.
Imparò che le dita ci furono date da natura per contare le vendette da farsi: segnar croce colla penna è da monaco, tagliare colla spada da cavaliere: si vive collo usbergo maledetto, si muore coll'abito immacolato di qualche monistero.
Forse non avrebbe osato uccidere i vendicatori.
Sapete cosa è successo, si sa, nel 1938: la Francia e l'Inghilterra vendettero la Cecoslovacchia a Hitler.
Dolce è la vendetta, specialmente per le donne.
L'atrocità della vendetta non è proporzionale all'atrocità dell'offesa, ma all'atrocità di chi si vendica.