Chi non sa l'arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi.— Giovanni Verga
Chi non sa l'arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi.
Fra suocera e nuora ci si sta in malora.
Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai.
A provare non si perde nulla.
I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
Quando non c'è più olio il lume si spegne.
Mi sento molto più a mio agio con il fallimento di quanto potrò mai esserlo con il successo.
Quando fallisci è come morire, non hai più un'identità.
Se non funziona non funziona, ma devi provare, perché se provi, se ti butti e provi, e non funziona, la colpa non è tua.
Nessuno accetta il caso come causa del proprio successo, ma solo del proprio fallimento.
A volte quando si perde si vince.
Le persone che vanno in malora in grande stile non saltano mai i pasti. È il povero diavolo che deve tirare la cinghia.
Non è il mio modo di pensare che ha fatto la mia rovina, ma il modo di pensare degli altri.
Un fallimento è la semplice assenza di successo. A chiunque può capitare di avere un fallimento! Ma un fiasco... un fiasco è un disastro di proporzioni mitiche. Un fiasco è una leggenda popolare che si tramanda agli altri, che fa sentire la gente più viva perchè non è successo a loro.
Chi è interessato ad arrivare al successo deve imparare a considerare il fallimento come una salutare ed inevitabile componente del processo di ascesa al vertice.
Chi si sta godendo la vita non è mai un fallito.