Obbedisco!— Giuseppe Garibaldi
Obbedisco!
Il socialismo è il sole dell'avvenire.
È stato il prete che ha avuto il merito di educare gli italiani all'umiliazione ed al servilismo. Mentre lui si faceva baciare la pantofola dagli imperatori, chiedeva agli altri esercitassero l'umiltà cristiana.
Non prestate ascolto alle mendaci promesse della diplomazia; diffidate de? suoi artifici, delle sue scaltrezze. Vi tradì, vi vendette cento volte; se la soffrite, vi tradirà e vi venderà ancora.
Esordire con fermezza è già metà della battaglia.
I popoli ben governati e contenti non insorgono. Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni.
La solidarietà rende gli individui difficilmente controllabili e impedisce che diventino un soggetto passivo nelle mani dei privati. Quindi occorre una macchina propagandistica che corregga ogni deviazione dal principio della soggezione ai sistemi di potere.
Essere perfettamente obbedienti significa essere perfetti come è perfetto il nostro padre celeste.
Di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio.
Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
Satana porta con sé la Parola, facendosene interprete ed ingenerando il sospetto "Dio avrebbe detto così?" Se al posto dell'ubbidienza immediata, l'uomo sceglie il dubbio egli prepara la sua caduta. È la scelta che ha fatto Adamo.
Infelice non è chi esegue un ordine, ma chi lo esegue contro la propria volontà. Disponiamoci, perciò a volere quello che le circostanze esigono.
Naturalmente domina il maschio alla femmina, il padre al figliuolo, il vecchio al giovane, il forte al debole, il sapiente all'ignorante.
Non credo al proverbio che, per saper comandare, bisogna saper obbedire.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
La donna media è a capo di qualcosa di cui può fare ciò che vuole; l'uomo medio deve obbedire agli ordini e nient'altro.