Mal giova illustre sangue Ad animo che langue.
Dall'alma origin solo han le lodevol'opre. Mal giova illustre sangue ad animo che langue. [...] Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Amor con l'età fervida convien che si dilegue; ma l'amistà ne segue fino a l'estremo dì. Le belle, ch'or s'involano schife da noi lontano, verranci allor pian piano lor brindisi ad offrir. E noi compagni amabili che far con esse allora? Seco un bicchiere ancora bevere, e poi morir.
Fugge la instabil Venere con la stagion dei fiori;ma tu, Lieo, ristori, quando il dicembre uscì.
No, ricchezza né onore, Con frode o con viltà, Il secol venditore, Mercar non mi vedrà.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Grandissimo è certo il dono delle virtù, la quale non guardando a grandezza di roba, né a dominio di stati o nobiltà di sangue, il più delle volte cigne et abbraccia e sollieva da terra uno spirito povero:assai più che non fa un bene agiato di ricchezze.
La nobiltà implica degli obblighi.
La nobiltà e l'onore sono soltanto nell'otium e nel bellum.
Chi è nobile? Chi dalla natura è stato ben disposto alla virtù.
Mentre l'uomo nobile vive con fiducia e schiettezza davanti a se stesso, l'uomo del ressentiment non è né schietto né ingenuo né onesto e franco con se stesso.
Una nobiltà senza privilegi è come un utensile senza manico.
È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica.
Nel suo piccolo, il microcosmo del vino descrive l'avvento, a livello planetario, di una prassi che, salvando il gesto, sembra (ho detto sembra) disperderne il senso, la profondità, la complessità, l'originaria ricchezza, la nobiltà, perfino la storia.
Si può misurare la reale nobiltà di un individuo dalla somma di sentimenti poco nobili che si permette di lasciar vedere.