Mal giova illustre sangue Ad animo che langue.— Giuseppe Parini
Mal giova illustre sangue Ad animo che langue.
Dall'alma origin solo han le lodevol'opre. Mal giova illustre sangue ad animo che langue. [...] Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
O tiranno signore de' miseri mortali, o male, o persuasore orribile di mali, Bisogno, e che non spezza tua indomita fierezza...
Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Giustizia entro al tuo seno sieda e sul labbro il vero, e le tue mani sieno qual albero straniero onde soavi unguenti stillin sopra le genti.
Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, decoro e mente al bello italo regno, nelle adulate reggie ha sepoltura già vivo, e i stemmi unica laude.
La famiglia von Trotta era di nobiltà recente. Il suo capostipite era uno sloveno di Sipolje, ed era stato insignito del titolo per essersi eccezionalmente distinto nella battaglia di Solferino.
La nobiltà è la sola e unica virtù.
La nobiltà è davvero un gran vantaggio se mette in condizione un uomo di diciotto anni di essere conosciuto e rispettato come un altro potrebbe esserlo solo a cinquanta. Trent'anni guadagnati senza fatica.
Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
La nobiltà e l'onore sono soltanto nell'otium e nel bellum.
La nobiltà dell'anima, l'eleganza dei gesti di ogni giorno, la perfezione di un unico fiore bianco. Questa è l'immagine della Sicilia che porto dentro di me, e quello catturato in questo delicato profumo .
La vera nobiltà si acquista vivendo, e non nascendo.
En gentilezza[2] non per accidente. Quel' è gentil che per sé sa valere, E non per sangue de l'antica gente.
L'anima nobile si fa un alimento di quelle cose che per l'essere volgare sono veleno.