L'assente ha sempre ragione.
La preghiera è guarigione: non dal male, ma dalla disperazione.
Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza.
Perfino le persone prodighe diventano, con un avaro, oculate, attente improvvisamente alla ripartizione delle spese.
Lo snobismo è circondato dal comico. Ma non lo sa.
Cultura. Facile da definire. Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura.
L'assenza è all'amore come il vento al fuoco: spegne il piccolo, fa avvampare il grande.
Gli assenti hanno una volta torto ma novantanove volte ragione.
L'inferno è l'assenza.
I presenti, dico spesso, rendono cari gli assenti.
Il miglior lettore e il miglior essere umano sono quelli che mi fanno la grazia della loro assenza.