Gli assenti hanno una volta torto ma novantanove volte ragione.— Gesualdo Bufalino
Gli assenti hanno una volta torto ma novantanove volte ragione.
Talvolta amare è solo vanità di amare. Nessuno si rassegna all'idea che agli altri succeda e a lui no.
Spesso in un amico cerchiamo niente di più che un orecchio.
Rimuginare il male senza osare mai compierlo. È così che si formano le vocazioni alla poesia.
Irresponsabile della mia nascita, ho un alibi di ferro: non c'ero.
È più facile amare gli altri che sé. Degli altri si conosce il meglio.
Non badare ai torti altrui, non a ciò che altri avrebbe dovuto fare o non fare: osserva piuttosto ciò che tu hai fatto o non fatto.
Chiedo a un bambino: "Mi sai dire che è successo ieri?". Lui racconta degli astronauti, poi si ferma e si fa serio. "Mago Zurlì, ma poi tornano sulla Terra?". "Certo, perché?". "Sono preoccupato, perché altrimenti quando la Luna si fa a metà cadono giù!"
E c'è una terra di mezzo tra il torto e la ragione, la maggior parte del mondo la puoi trovare là.
Ogni torto si dirizza.
I consulenti del presidente hanno torto. È come dico io.
Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona.
D'altra parte non desiderava che l'amante facesse torto al marito tranne sul punto dell'amore; il suo senso della famiglia esigeva che il capo della casa fosse stimato e rispettato.
Non ci basta aver ragione: vogliamo dimostrare che gli altri hanno assolutamente torto.
Vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all'ingiustizia.
Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.