Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
L'abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose.
Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.
Le persone intelligenti non disprezzano nessuno, perché sanno che nessuno è tanto debole da non potersi vendicare, se subisce un'offesa.
Chi vuol rimproverare gli altri, deve anzitutto viver bene lui e rigar dritto, e poi insegnare a far altrettanto.
I veri amici si riconoscono nelle disgrazie.
Molti ne minaccia chi ne ha offeso uno solo.
Dire noi ed intendere io è una delle offese più raffinate.
Se il vostro occhio destro vi offende, strappatevelo; se il vostro braccio destro vi offende, tagliatevelo. E se la vostra ragione vi offende, diventate cattolico.
È si perdona per certo ogni offesa, ma sempre pur nella memoria resta, e così l'uno all'altro contrappesa.
La lode che s'acquista in non lasciarsi offendere avanza la gloria che si guadagna vendicandosi.
Non voler offendere nessuno, non voler ledere nessuno può essere indice sia di un modo di pensare giusto, sia di un modo di pensare pavido.
La più grande offesa che si possa dare ad un asino è quella di chiamarlo uomo.
Un servigio al di sopra di ogni ricompensa, costringendo a troppa gratitudine, diventa quasi un'offesa.
Chi altri offende, sé non sicura.
Riconoscere i propri torti e domandarne altrui scusa, non è già un avvilirsi, ma è anzi un rialzarsi nella stima degli altri e di noi.
Le leggi dell'amore sono matematiche, ma il desiderio frustrato detesta avere torto e c'è sempre un'eccezione in affitto per i cuori disperati.
Un torto si sopporta più facilmente con le orecchie che con gli occhi.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
Sulla terra non resta che far torto o patirlo, perché una forza feroce governa il mondo.
Il popolo ha ragione quando giudica per conto proprio; ha torto quando si fida delle sue guide cieche.
Riconoscere i propri torti è poco, bisogna ripararli.
Un fedele della Verità non dovrebbe fare nulla per rispetto delle convinzioni. Deve essere sempre pronto a correggersi e ogni qualvolta scopra di essere nel torto deve confessarlo, costi quel che costi, ed espiare.
Non badare ai torti altrui, non a ciò che altri avrebbe dovuto fare o non fare: osserva piuttosto ciò che tu hai fatto o non fatto.
Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.
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