Chi altri offende, sé non sicura.— Leonardo da Vinci
Chi altri offende, sé non sicura.
Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare.
Si come il mangiare senza voglia sia dannosa alla salute, così lo studio senza desiderio guasta la memoria e non ritien cosa ch'ella pigli.
O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.
La palla della neve quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più moltiplicò la sua magnitudine.
Colui che più possiede, è colui che più ha paura di perdere.
Sono offeso da come va il mondo dalla volgarità delle masse.
Fare molto rumore a proposito di un'offesa ricevuta, non diminuisce il dolore, ma aumenta la vergogna.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
Se il vostro occhio destro vi offende, strappatevelo; se il vostro braccio destro vi offende, tagliatevelo. E se la vostra ragione vi offende, diventate cattolico.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente.
A viver tranquilli nella società degli uomini, bisogna astenersi non solo dall'offendere chi non ci offende, cosa ordinaria; ma eziandio, cosa rarissima, dal procurare che altri ci offenda.
Non vale quasi mai la pena di essere offensivo. Non vale mai la pena di essere offensivo a metà.
Un buon rimedio alle offese è dimenticare.