Le macchine si guastan con l'uso; i violini con il riposo.
Contiene l'ammaestramento a usare l'intelligenza contro la fortuna, a saper cogliere l'occasione e a comportarsi audacemente, perché è meglio correre dei rischi che affondar nell'inerzia.
Meglio un errore fatto da sé, che una verità fatta dagli altri.
Se dessero sempre risposte veritiere e soddisfacenti non sarebbero uomini politici.
L'Italiano è di tanto inferiore al giudizio che porta di se stesso di quanto è superiore al giudizio che ne danno gli stranieri. Le sue qualità migliori sono le ignorate e i suoi difetti peggiori sono i pubblicati da tutta la fama.
Colui che giunge alla coscienza della vita spontanea che si manifesta negli spiriti individuali è un mistico. Sia pure artista, filosofo, uomo di armi, poeta: purché non attribuisca a se stesso la propria creazione, egli è un mistico.
Il violinista arriva realmente alla suprema grandezza quando non è più lui che suona il violino ma quando l'arco strappa dall'anima sua, e non dalle corde, le note più imploranti e desolate.
Violino. Strumento per infastidire le orecchie umane con la frizione esercitata da una coda di cavallo sulle viscere di un gatto.
Non bisogna solo saper sonare bene, ma anche sapersi far ben udire. Il violino in mano al più gran maestro emette solo un pigolio, quando la sala è troppo grande; allora si può confondere il maestro con qualsiasi strimpellatore.