Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.— Gorgia
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
L'essere è oscuro se privo di apparenza; l'apparenza è inconsistente se è priva di essere.
Uno che ha perduto le ricchezze o è stato privato del potere o è stato bandito dalla patria, può sempre ritornare in possesso di questi beni; colui che, invece, ha perduto la fiducia altrui, non può più riacquistarla.
È ordine per la Città avere uomini valenti, per il corpo la bellezza, per l'anima la sapienza, per l'azione la virtù, per il discorso la verità. I contrari di questi sono disordine.
Il fascino divino che avviene per mezzo della parola è generatore di piacere e liberatore dal dolore. La forza dell'incantesimo, accompagnandosi all'opinione dell'anima, la seduce e la persuade e la trasforma per mezzo del suo incanto.
Di molto denaro hanno bisogno quelli che molto spendono; non quelli che dominano i piaceri naturali, ma quelli che sono schiavi di tali piaceri, e coloro che cercano di acquisire onori grazie alla ricchezza e alla magnificenza.
La vittoria è grande, ma ancora di più lo è l'amicizia.
Preferirei essere ricordato per mezzo di una canzone piuttosto che da una vittoria.
Un buon generale non solo vede le strade della vittoria, ma sa anche quando la vittoria è impossibile.
La guerra è un'azione d'eserciti offendentisi in ogni guisa, il cui fine si è la vittoria.
La vittoria si ottiene quando si è preparati a ogni imprevisto. La vittoria si ottiene quando ci sono un generale capace e un sovrano che non interferisce.
Non vinci la guerra dando la vita per il tuo paese, la vinci facendo in modo che altri figli di puttana diano la loro.
I perdenti hanno tonnellate di varianti. I campioni hanno il vanto di imparare a battere gli stessi vecchi noiosi colpi vincenti.
Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando.
Vinco perché non mollo mai, ma guai pensare che l'arte sia una gara.
Quando vivi intensamente, capisci presto che la cosa più facile, più normale, è il fallimento. Però solo dai fallimenti ricavi una lezione. La nostra generazione è segnata dai fallimenti. Eppure si potrebbe dire che procede di sconfitta in sconfitta fino alla vittoria finale.