L'aforisma di Guido Ceronetti sottolinea la centralità della vita come esperienza fondamentale e irripetibile, che supera qualsiasi altra forma di sofferenza o oppressione. Il pensiero espresso si concentra sul valore intrinseco dell'essere vivi in sé stesso, suggerendo che il semplice atto di esistere è tanto significativo da rendere insignificanti tutte le altre forme di male e disagio. In questo modo, l'autore invita a riflettere sulla forza e la resilienza umana: anche quando si affrontano circostanze estreme o dolorose, il mero fatto di essere in grado di vivere supera ogni altra considerazione. Questo pensiero promuove un atteggiamento filosofico che riconosce nell'esistenza stessa una vittoria contro le sfide della vita.