Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.— Gustave Flaubert
Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.
La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera artificiosa.
Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala.
Il successo è una conseguenza, non un obiettivo.
La mente umana è paragonabile ad una farfalla che assume il colore delle foglie sulle quali si posa... si diventa ciò che si contempla.
Ci si accontenta della mediocrità, come di un rifugio, quando si perde la speranza di realizzare la bellezza dei propri sogni.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Il genio sonda tutte le cose, anche le cose più profonde di Dio.
Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.
La mancanza di genio si può rimproverare soltanto a chi presume di essere un genio.
Il genio ha maggior luce di un altro onest'uomo ma concentra questa luce, mediante una lente di un certo tipo, su un punto focale.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.
Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
Quasi tutti sono nati geni e sepolti idioti.
Il genio purtroppo non parla per bocca sua. Il genio lascia qualche traccia di zampetta come la lepre sulla neve.
Il genio senza ingegno è una barca senza remi.