Al centro dell'opera di Dante sta la sua personalità.— Hans Urs von Balthasar
Al centro dell'opera di Dante sta la sua personalità.
Si: quando Dio è servito per primo, tutta la nostra vita nel mondo può acquistare il senso di un servizio divino.
Le cose che interessano Dio nella nostra obbedienza non sono quelle che ci sembrano facili, ma quelle che ci costano. Dio sottopone l'uomo a prove di carico, come un ingegnere con un ponte appena costruito.
Quando l'umanità si è evoluta con successo in un suo ramo, questa sua perfezione selettiva rischia di farsi ingiusta, si evidenza rispetto all'insieme, alla media, come decadente e finisce come in un vicolo cieco biologico o viene travolta dai più forti.
Nei fatti stessi non si trova mai una contraddizione né un'identità.
Meglio un amore traviato che nessun amore.
La creatività nasce quando la duplice passione per il mondo umanistico e il mondo scientifico si combina in una forte personalità.
In questo Ka-Be, parentesi di relativa pace, abbiamo imparato che la nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Dovunque si va, non si può fare a meno di incontrare persone intelligenti. È divenuta una vera peste.
Rispetto molto tutti: Nadal, Federer, Murray. Sono molto forti, ma in maniera simile. Novak è uno che mischia: il gioco con la personalità.
Manifestare la personalità è un'esigenza di autoconservazione.
In Italia vi è un'onda di corsi e ricorsi che fa passare l'opinione pubblica media, e talvolta anche quella di cospicue personalità politiche, da una autarchia avvilente e incostruttiva a una vera e propria soggiacenza alle altrui esperienze e fenomenologie.
Il comunismo come si è manifestato nella rivoluzione russa, ha negato la libertà, ha negato la personalità, ha negato lo spirito. Precisamente in ciò, non già nel suo sistema sociale, si è manifestato il male demoniaco del comunismo.
Già da tempo possedere una doppia personalità spirituale non è più un trucco di cui solo i matti sono capaci [...] era quasi un merito che Arnheim non fosse mai del tutto onestamente convinto di quel che diceva.
Garibaldi è stato condannato a morte, Giordano Bruno bruciato sul rogo, eppure, a loro sono state dedicate vie e piazze, quindi, la storia ti dà delle riletture diverse delle personalità.
Terrence Malick non si sente a suo agio se lo riconoscono per quello che fa. Si sente a suo agio se lo riconoscono per quello che è: un cineasta. Questa è solo una piccola parte della sua personalità.