Secondo la parola di Paolo è la donna la gloria dell'uomo.
All'occidente e solo all'occidente è toccata la grazia di nascere nel segno di un cosmo compiuto in cui arte e religione sono una cosa sola, nel cosmo delle epopee di Omero.
Nei fatti stessi non si trova mai una contraddizione né un'identità.
L'unità rimane sempre giudice sulla sua stessa pienezza, ciò che non può ricondursi ad essa senza forzatura diviene muraglia invece che finestra.
L'oscurità della materia è come la profondità del mare che noi attraversiamo come pesci luminosi.
Il cristiano deve saper vedere tramonti attorno a sé, senza che per questo il suo sole scompaia; deve essere povero con i fratelli (spiritualmente) poveri e tuttavia non deve rinnegare la sua ricchezza.
Donna: mistero senza fine bello!
La donna o ama o odia: non conosce via di mezzo.
Io vedo, che in Francia, in Inghilterra, in Italia e per tutto il mondo le donne ne sanno una più del diavolo!
Vorrei morire come donna ma non rinascerei come un uomo.
La donna che mente ha parecchi amici, e conduce un'esistenza di grande solitudine.
Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle.
Si è veramente guariti di una donna solo quando non si è più neppur curiosi di sapere con chi ci dimentica.
La donna è come una bustina di tè, non si può dire quanto è forte fino a che non la si mette nell'acqua bollente.
La donna è un animale debole e malato per natura.
Non bisogna mai cercare di capire una donna. Le donne sono delle immagini; gli uomini sono dei problemi. Se vuoi sapere che cosa una donna veramente intenda (il che comunque è sempre pericoloso) guardala, non ascoltarla.