Sono una donna. Credono che la mia libertà sia loro proprietà e io glielo lascio credere e avvengo.— Joumana Haddad
Sono una donna. Credono che la mia libertà sia loro proprietà e io glielo lascio credere e avvengo.
Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
Vi sono nella vita di un uomo momenti in cui il sorriso di una donna può avere risultati importanti quanto quelli di una esplosione di dinamite.
La donna che vuol essere di un solo uomo, vuole in realtà che quest'uomo sia solo suo.
La donna è come una bustina di tè, non si può dire quanto è forte fino a che non la si mette nell'acqua bollente.
La donna cerca nell'uomo di soddisfare il suo scompenso culturale, l'uomo cerca nella donna di soddisfare il suo scompenso naturale.
Le donne commettono dei particolari reati per la loro fragilità, ma tenendo conto di questa fragilità femminile, i giudici maschi sono di solito tolleranti con loro. E dunque stiano buone.
La schiavitù della donna consiste nel fatto che alcuni vogliono e ritengono conveniente sfruttarla come uno strumento di piacere.
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato.
Le donne saranno perfettamente emancipate quando la forza della mente sarà eguale alla debolezza della figa tanto da, volendolo, prodursi da sé la frittata che vogliono, anche per il solo gusto di girarla.
La donna è così implacabile / Con la donna.