Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.— Luigi Pirandello
Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.
È naturale che illusioni e disinganni, dolori e gioie, speranze e desideri ci appaiano vani e transitori, di fronte al sentimento che spira dalle cose che restano e sopravanzano ad essi, impassibili.
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
Come ci sono figli illegittimi, ci sono anche pensieri bastardi.
Possiamo vedere e conoscere soltanto ciò che di noi è morto. Conoscersi è morire.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
La forza principale del Giappone sta nelle sue donne, uniche al mondo. Sono le donne che, col sacrificio della loro vita, rinunziano a tutto, alleggeriscono l'esistenza e danno la serenità e la forza agli uomini.
La donna è il negro del mondo.
Si possono trovare delle donne che non hanno mai avuto avventure, ma è raro trovarne che ne abbiano avuta una sola.
Gli uomini fanno le leggi, le donne fanno i costumi.
Essere una ragazza è la cosa più cretina di questo mondo.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
La vita della donna è irta d'insidia; e la donna se ne guarda con inesauribile astuzia. In tal modo l'arte dell'inganno le è propria, indissolubile dalla sua indole, come l'arte del vestire.
Gli uomini sono donne che non ce l'hanno fatta.
Spartire la vita con un uomo, dedicargli il proprio amore, ha un prezzo, significa per le donne decidere di sacrificare qualche cosa di se stesse.