Le donne assicurano la solidità e la continuità del reale.
Dio non è che l'immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.
L'inutile e il superfluo sono più indispensabili all'uomo del necessario.
Quando ci si sente obbligati ad esprimere la propria gratitudine, si perde la metà della sua gioia.
La ragione restringe la vita, come l'acqua restringe i maglioni di lana.
La donna o ama o odia: non conosce via di mezzo.
Le donne saranno perfettamente emancipate quando la forza della mente sarà eguale alla debolezza della figa tanto da, volendolo, prodursi da sé la frittata che vogliono, anche per il solo gusto di girarla.
Si possono trovare delle donne che non hanno mai avuto avventure, ma è raro trovarne che ne abbiano avuta una sola.
Le donne indovinano tutto, sbagliano solo quando riflettono.
È premessa indispensabile per la realizzazione d'una società equa ed umana la completa emancipazione della donna.
La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne... solo adorate.
Ogni donna può figurare al meglio se sta bene dentro la propria pelle. Non centrano i vestiti ed il trucco, ma come si brilla.
L'uomo, poiché è forte e presiede alla donna, rappresenta la parte più elevata della ragione, invece la donna quella inferiore. E ciò a motivo della virilità da un lato, e della debolezza e fragilità dall'altro.
Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.
La donna è il negro del mondo.