Una donna intelligente riesce a far di tutto.
Le donne siano vestite con decoro, adorne con modestia e verecondia.
Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle.
Le donne dolci hanno sempre teso degli agguati agli uomini: nella culla, in cucina, in camera da letto. E sulle tombe dei figli, il luogo migliore per non cercare una scusa onde implorare pietà.
La donna è un animale debole e malato per natura.
Le donne guidano la nostra vita.
La donna è la gloria dell'uomo, perché l'uomo non è dalla donna, ma la donna dall'uomo, anche perché l'uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo.
La donna è di vetro, quindi non si deve far la prova se si possa rompere o no.
Ma che cos'è la donna? Soltanto uno dei gradevoli abbagli della Natura.
Ah! Non insultate mai la donna che cade! Chissà sotto quale fardello quella povera anima soccombe!
Le donne stupide impazziscono di rabbia. Quelle intelligenti si intristiscono, si lasciano prendere dalla curiosità, ma alla fine se ne fanno una ragione.