La ragione restringe la vita, come l'acqua restringe i maglioni di lana.— René Barjavel
La ragione restringe la vita, come l'acqua restringe i maglioni di lana.
Dio non è che l'immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.
L'inutile e il superfluo sono più indispensabili all'uomo del necessario.
Le donne assicurano la solidità e la continuità del reale.
Quando ci si sente obbligati ad esprimere la propria gratitudine, si perde la metà della sua gioia.
Gli esempi, nella maggior parte dei casi, colpiscono più delle parole della ragione.
La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'uno e dell'altra.
Tutti gli uomini nascono aristotelici o platonici, cioè razionali o irrazionali: le opinioni e le interpretazioni difficilmente interesseranno i primi, e i fatti e le dimostrazioni non convinceranno mai i secondi.
Hanno tutti ragione. È in base a questo principio elementare che prospera il benessere e il conto corrente.
Non sarà mai possibile, attraverso la ragione pura, arrivare a qualche verità assoluta.
Io non oppongo il razionale allo spirituale, perché lo spirituale è il massimo del razionale.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
È per il nostro senno come per i nostri orologi, nessuno funziona come un altro, eppure ognuno crede al suo.
Dio è necessario alla ragione ma dalla ragione negato.
La ragione ci comanda più imperiosamente assai d'un padrone; perché disobbedendo al padrone, sarai disgraziato; ma disobbedendo alla ragione, sarai uno sciocco.