La fede comincia là dove la ragione finisce.
Le seconde nozze sono soltanto una mediocre ristampa, una mediocre seconda edizione.
La vita non è un problema da risolvere. È un mistero da vivere.
Molti uomini inseguono il piacere con tale foga impetuosa che lo scavalcano frettolosamente.
L'avversità unisce gli uomini e dona bellezza e armonia ai rapporti della vita, così come la fantasia del freddo invernale fa apparire come per incanto i fiori sui vetri delle finestre, fiori che scompaiono col caldo.
La vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuta in avanti.
Tutta la nostra conoscenza inizia con i sensi, procede quindi con la comprensione, e termina con la ragione. Non c'è nulla di più alto della ragione.
Bisogna che la ragione si appoggi alle conoscenze del cuore e dell'istinto... È il cuore che sente Dio, non la ragione. Ecco cos'è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.
La ragione è la parola dell'intelligenza che in essa si specchia come in un'immagine.
Non si desidera mai ardentemente ciò che si desidera solo con la ragione.
La noia mortale che emana da quelli che hanno ragione e lo sanno. Chi è veramente intelligente nasconde di aver ragione.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
Chi agisce secondo la ragione è come colui che si nutre di cibi sostanziosi; chi invece si muove dietro al gusto della volontà è come chi si nutre di frutta fradicia.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
Nelle persone, così come nei luoghi, c'è spazio per la ragione e per la passione.