Due eccessi: escludere la ragione, non ammettere che la ragione.
Volete che si pensi bene di voi? Non lodatevi.
Le menti piccole sono preoccupate dalle cose straordinarie, le menti grandi da quelle ordinarie.
Un uomo solo è qualcosa di imperfetto, deve trovarne un secondo per essere felice.
Gli animali non si ammirano a vicenda, un cavallo non ammira il suo compagno.
La giustizia deve essere congiunta al potere, così che ciò che è giusto possa anche aver potere, e che ciò che ha potere possa essere giusto.
Ogni eccesso reca in sé il germe della propria auto-soppressione.
Bisogna spegnere l'eccesso più dell'incendio.
Due eccessi da evitare: escludere la ragione, ammettere solo la ragione.
L'uomo prudente va coi piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
Non è il mangiare o il bere che devono essere biasimati, ma il loro eccesso.
Niente ottiene successo come l'eccesso.
La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.