Ogni eccesso reca in sé il germe della propria auto-soppressione.
La folla psicologica è un'entità provvisoria composta da elementi eterogenei, momentaneamente congiunti, proprio nello stesso modo in cui le cellule di un corpo vivente formano con la loro unione un nuovo essere che presenta caratteri molto diversi da quelli di ciascuna di esse.
La differenza genetica più importante tra le nevrosi e le psicosi: la nevrosi sarebbe l'effetto di un conflitto tra l'Io e il suo Es, mentre la psicosi rappresenterebbe l'analogo esito di un perturbamento simile nei rapporti tra Io e mondo esterno.
La nostra terapia opera trasformando in conscio ciò che è inconscio, e sortisce qualche effetto solo nella misura in cui è in condizioni di effettuare questa trasformazione.
Tutti crediamo di aver motivo di rancore verso la natura e il destino per le menomazioni congenite e infantili; tutti pretendiamo una riparazione che ci indennizzi delle precoci frustrazioni del nostro narcisismo ed egoismo.
Nessun mortale può mantenere un segreto: se le labbra restano mute, parlano le dita.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
Due eccessi da evitare: escludere la ragione, ammettere solo la ragione.
Niente ottiene successo come l'eccesso.
La sincerità eccessiva può portare alla menzogna, come l'eccessiva dolcezza alla crudeltà.
La via di mezzo è sempre la migliore: ogni eccesso conduce alla rovina.
La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza.
Bisogna spegnere l'eccesso più dell'incendio.
Due eccessi: escludere la ragione, non ammettere che la ragione.
L'uomo prudente va coi piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.