Per conquistare il futuro, bisogna prima sognarlo.— Blaise Pascal
Per conquistare il futuro, bisogna prima sognarlo.
Curiosità non è se non vanità. Quasi sempre, si vuol sapere solo per discorrerne. Non si affronterebbero viaggi per mare, se non si dovesse mai dirne nulla, e per il solo piacere di veder cose nuove, senza la speranza di poter mai parlarne con altri.
Non è nella natura dell'uomo avanzare sempre; essa ha i suoi andare e venire.
La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte.
Siamo talmente vanitosi, che la stima di cinque o sei persone che ci stanno intorno, ci allieta e ci appaga.
Il pensiero fa la grandezza dell'uomo.
La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell'avvenire.
L'Europa diventerà quello che in realtà è, cioè un piccolo promontorio del continente asiatico?
Il motivo per cui molte persone affrontano il futuro con apprensione invece che con anticipazione è perché non l'hanno ben progettato.
Crediamo di sapere cosa scriveremo sulle pagine dei giorni futuri, oppure crediamo addirittura di essere già alla fine del libro... ma c'è sempre una pagina che ci sorprende.
Non solo la potenza atomica verrà sprigionata, ma un giorno imbriglieremo la salita e la discesa delle maree e imprigioneremo i raggi del sole.
Chi ha compreso una volta che cosa sia veramente il bello si è guastato per il futuro tutte le gioie che l'arte gli poteva dare.
Non ha senso pensare più in là di quello che si ha sotto gli occhi. Il futuro non esiste.
Il futuro non è un regalo, è una conquista.
Il futuro è comodo, piccolo. Non grande e burino.