120 frasi, citazioni, aforismi
La vita, qua, schiaccia il piede a uno; cava là un occhio a un altro... Gamba di legno, occhio di vetro, e avanti! Ciascuno si racconcia la maschera come può la maschera esteriore. Perché dentro poi c'è l'altra, che spesso non s'accorda con quella di fuori. E niente è vero!
Gli occhi sono lo specchio dell'anima... cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.
Nulla è più complicato della sincerità.
Davanti agli occhi di una bestia, crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico.
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi.
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
Imparerai a tue spese che lungo il tuo cammino incontrerai ogni giorno milioni di maschere e pochissimi volti.
Non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.
La lealtà, la lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. Tradire è orribile. Tradire è orribile.
E non vuoi capire che la tua coscienza significa appunto 'gli altri dentro di te'.
Quando una donna dice di tacere per pietà, ha già ingannato.
Muoversi, vivere, non pensare!
La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri.
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
Tutti riconosciamo volentieri la nostra infelicità; nessuno, la propria malvagità.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Per quanti sforzi facciamo nel crudele intento di strappare, di distruggere le illusioni che la provvida natura ci aveva create a fin di bene, non ci riusciamo. Per fortuna, l'uomo si distrae facilmente.
Sorte miserabile quella dell'eroe che non muore, dell'eroe che sopravvive a se stesso.