Sperare unicamente per sé sarebbe insopportabile egoismo e superbia.
Il mondo, così come concretamente esiste, è un mondo che sussiste positivamente o negativamente in un rapporto con il Dio della grazia e della rivelazione sovrannaturale, e che in un simile rapporto non si danno punti o superfici neutrali.
La meditazione cristiana può essere nel suo nucleo solo contemplazione amorosa, riflessiva e obbediente di questo uomo che è l'autoaffermazione di Dio.
Il criterio della verità è la bellezza.
La fede vede solo ciò che è. Mentre lei vede ciò che sarà.
Come un cieco avverte il sole senza vederlo, così l'anima Dio.
L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
La superbia non è altro che non istimar altrui.
Il superbo cammina sui trampoli della solitudine.
Tutti i vizi sono conditi dalla superbia, sì come le virtù sono condite e ricevono vita da la carità.
L'animo umile, prono all'omaggio, liga l'animo superbo; il superbo ama colui dal quale si vede magnificato, a maggior ragione quando chi loda è grande.
La superbia è l'unica dote apocalittica che forse giova.
Quando la donna che t'ama, ti loda, non t'insuperbire: loda sé stessa.
La superbia è de' vizii il più frequentemente punito, e il più difficilmente sanabile.
Il diavolo fu condannato per superbia e chi monta in superbia si fa simile al diavolo, cadendo di conseguenza nella sua stessa condanna.
Pure in tanta superbia del mondo, la cosa più difficile e più rara è avere un alto concetto di sé.